Il vino è un mondo affascinante, fatto di storie, gesti e piccoli dettagli che spesso sfuggono anche agli appassionati.
In questo articolo abbiamo raccolto 5 curiosità che ti faranno guardare il tuo prossimo calice con occhi nuovi.
1. Perché i calici hanno forme diverse?
Non è solo estetica: la forma del calice cambia il modo in cui percepiamo profumi e aromi.
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Calice ampio → perfetto per rossi complessi
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Calice stretto → ideale per bianchi freschi
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Flûte → esalta il perlage delle bollicine
Ogni calice è pensato per valorizzare il vino che contiene.
2. Il colore dice più di quanto pensi
Osservare il colore del vino è come leggere una storia:
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Rossi più chiari → vitigni eleganti (Pinot Noir, Nebbiolo)
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Rossi più scuri → struttura e intensità
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Bianchi dorati → vini più maturi o affinati in legno
Guardare il vino è il primo passo per conoscerlo.
3. Perché si fa “respirare” il vino?
L’ossigeno aiuta il vino ad aprirsi, liberando aromi e sfumature.
Un rosso importante può cambiare volto dopo 20–30 minuti.
La regola d’oro: più il vino è complesso, più ha bisogno di aria.
4. Le bollicine non sono tutte uguali
Il perlage rivela molto sulla qualità di uno spumante:
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Bollicine fini e persistenti → grande cura produttiva
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Bollicine grandi e veloci → fermentazione più rapida
Champagne, Franciacorta e Metodo Classico hanno sempre un perlage più elegante.
5. Il ghiaccio nel vino? A volte sì.
Se è un vino pensato per essere leggero e fresco (come alcuni rosati o frizzanti), un cubetto può salvare la degustazione senza snaturarlo.
Meglio ancora: usa ghiaccio realizzato con lo stesso vino.

